Borghetto Santo Spirito - Guida Turistica

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.: DA VEDERE
 Nella passeggiata per il centro si possono ammirare tratti di mura conservati, resti di fortificazioni come le due torri e la porta di Ponente (si noti il lavoro seicentesco sulla nicchia della Madonna della Guardia). Proprio nel centro storico si incontra la Parrocchiale di S.Matteo con il suo campanile barocco.Parliamo della scultura lignea del Patrono realizzata da Anton Maria Maragliano, una statua di Santa Maria dell’Olivari, il “Martirio di S.Matteo” del Badaracco (nello scorcio seicentesco di Borghetto si riconoscono particolari conservati), il “Martirio di Sant’Apollonia” di Domenico Fiasella.
Castello Borelli.
 I resti della Villa sono oggi visibili nel giardino dell’ottocentesco Castello Borelli, a capo della pineta. Infatti un piccolo altare dedicato alle dee matrone è rimasto a memoria della grande civiltà romana insediatasi a Borghetto. Ma il toponimo del luogo ebbe origini intorno al 1260, quando si sviluppò un agglomerato di case attorno al funzionale ospedale di Santo Spirito, avamposto del Comune di Albenga verso il finalese. Nacque così l’antico “Borghetto”, a pianta rettangolare, che conserva lo stesso impianto dell’originale tessuto urbano. I resti di due superbe torri e la rifatta Porta barocca meridionale sono ancora oggi testimonianza del piccolo nucleo fortificato. Preziosi dipinti di Domenico Fiasella e di Giuseppe Badalacco sono contenuti nella seicentesca Parrocchiale di S. Matteo. Invitante, nel suo giallo intenso, è la Chiesa della Madonna della Guardia, recentemente restaurata, che svetta nel centro storico, tra i budelli caratteristici, ricchi di negozietti accattivanti.
 Chiesa parrocchiale di San Matteo. La struttura venne edificata nel XVII secolo, con il campanile in stile barocco.
 Nell’attesa di un pronto restauro della Piazza del Municipio, a Borghetto Santo Spirito si possono vedere le aggiunte urbanistiche degli ultimi anni, in un moderno stile marinaro, quali Piazza Marinai d’Italia ed il sobrio molo Rosa dei Venti. Via Roma, arteria principale della cittadina balneare, accompagna ai dorati lidi, che sanno offrire ai turisti “nostrani e foresti” un mare limpido, dalle sabbiose spiagge ai piedi di preziosi nuclei con strutture ricettive d’avanguardia.Le costruzioni più recenti, disordinatamente sviluppatesi, hanno evidenziato una crescita edilizia del paese, in espansione all’interno, modificando ed alterando il preciso contenuto urbanistico originario. Ciò nonostante, nell’immediato entroterra si possono raggiungere centri di grande interesse nell’amena Vallata del torrente Varatella.